Lasciamo fuori casa il gas Radon, potenzialmente pericoloso per l’uomo. Strategie da mettere in atto.
Uno dei principi fondanti della bioarchitettura è quello di mettere l’uomo e i suoi bisogni al centro dell’approccio progettuale. E trattando di benessere dell’uomo ci sembra utile fare qualche approfondimento riguardo la qualità dell’aria interna agli spazi di abitazione.
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Abbiamo già trattato dell’argomento nell’articolo “Ventilazione meccanica controllata: combatti l’inquinamento domestico”.
Ora vedremo come mantenere una buona qualità dell’aria in ambienti chiusi, escludendo il Radon gas dalle nostre abitazioni. In particolare in questo articolo vogliamo accennare, seppure brevemente, a uno degli inquinanti che possono rappresentare un rischio per la salute anche se oggi ancora poco noto, complice anche un quadro normativo non ben articolato: il gas Radon.
Si tratta di un argomento non ancora pienamente percepito dalla sensibilità comune ma la cui presa di coscienza e conoscenza sta lentamente crescendo anche a seguito della maggiore attenzione che generalmente viene posta verso le tematiche che trattano della qualità della vita in generale e che pone sempre più attenzione a quelle che vengono definite “fonti di inquinamento indoor” degli ambienti di abitazione.
Scopri quali soluzioni si possono adottare per una migliore qualità dell’aria di casa.
Gas Radon dove si trova e cosa è
Il Gas Radon è un gas radioattivo la cui esistenza non è legata alla presenza dell’uomo o a qualche sua attività potenzialmente inquinante. Infatti il Gas Radon in Italia è naturalmente presente nelle rocce della crosta terrestre seppure in concentrazioni molto variabili da zona a zona su tutto il territorio nazionale.
In differenti concentrazioni può essere presente anche nei materiali da costruzione eventualmente prodotti con residui contaminati come sabbie per la produzione di cementi, argille per la produzione dei laterizi, o altri materiali di derivazione naturale.
La qualità dell’aria è fondamentale in ogni nostro progetto. Valutiamo insieme questo aspetto per casa tua.
Gas Radon abitazioni: come si propaga
Ma perché è importante parlare del Radon gas rispetto alle tematiche di nostro interesse legate alla qualità degli ambienti che progettiamo per la vita di tutti i giorni?
È importante perché il gas Radon è dannoso per la salute dell’uomo perché trovandosi naturalmente nelle rocce presenti nella crosta terrestre e quindi nel terreno su cui appoggiano le costruzioni che progettiamo, veicolato dall’aria, può penetrare negli spazi dell’abitazione e saturarli.
La propagazione del Radon gas abitazioni avviene infatti prevalentemente per via aerea per effetto delle differenze di temperatura e di umidità che generando pressioni variabili creano moti convettivi dell’aria che fanno si che dai piani più bassi (interrati o piani terra a diretto contatto con il suolo) il gas risalga verso quelli più alti attraversando le fessure e i giunti dei vai elementi costruttivi o comunque quelle parti della costruzione che sono molto permeabili e più strettamente a contatto con il terreno.
Gas Radon sintomi e danni per la salute
La presenza del gas Radon diventa un problema in ambito architettonico quanto è stato dimostrato che il suo “decadimento” genera dei sottoprodotti che se inalati hanno potenziali effetti cancerogeni a livello polmonare. Per rendersi conto dell’importanza della tematica trattata basti pensare che è stato stimato che il Radon gas possa essere la causa diretta di circa il 10% di tutti i tumori polmonari in Italia.
Va specificato che essendo naturalmente presente in atmosfera in ambienti aperti e quindi basse concentrazioni perde gran parte della sua pericolosità. Il problema si pone quando il gas Radon raggiunge ambienti chiusi di modeste dimensioni e poco ventilati quali sono mediamente le abitazioni e in cui i livelli di concentrazione aumentano notevolmente.
Misurare la concentrazione con il Rilevatore gas Radon
Detto che la pericolosità del gas Radon dipende dal livello della sua concentrazione nell’aria, che non è percepibile dai sensi umani in quanto incolore, insapore ed inodore, diventa determinante capire come fare a verificarne la presenza e soprattutto il suo livello d concentrazione nella propria casa.
Diversamente non sarebbe possibile valutarne la quantità di gas radon in casa e il grado di salubrità dell’aria che respiriamo e capire come intervenire per porre rimedio al problema.
Contattaci per capire quale strategia adottare per l’eliminazione del gas Radon da casa tua.
Con idoneo rilevatore gas Radon è possibile misurare in modo preciso i livelli di concentrazione di questo gas negli ambienti. Fondamentale è che le misurazioni vengano effettuate con strumentazione certificata e da personale qualificato.
Un altro aspetto importante è che le misurazioni prendano in considerazione un arco temporale adeguato che valuti tutte le variabili delle condizioni climatiche durante l’anno.
Le rilevazioni in sito sono fondamentali in quanto le concentrazioni naturalmente presenti di gas Radon nel terreno sono diverse da regione a regione e anche all’interno di ciascuna di esse da zona a zona, in base alla natura del suolo, alla sua composizione, alla sua permeabilità, ecc… pertanto edifici analoghi in zone differenti possono dare riscontri variabili.
Eliminazione gas Radon: strategie da mettere in atto
Esistono molteplici strategie da poter adottare per l’eliminazione gas Radon.
Anzitutto si deve valutare la zona in cui ci si trova e quindi i livelli di concentrazione del suolo in cui si sta operando.
Definiti i livelli di esposizione, trattandosi di un gas che si genera dal terreno, soprattutto negli interventi di nuova costruzione la prima strategia da adottare è che le strutture a diretto contatto con il suolo siano rese il più impermeabili possibile.
È chiaro che risulta più semplice proteggersi dalle sue infiltrazioni negli interventi di nuova costruzione ma comunque in linea generale gli accorgimenti da adottare per l’eliminazione gas Radon sull’esistente sono i seguenti:
- prediligere l’uso di sistemi di fondazione a soletta piena continua;
- prediligere strutture contro terra in cemento armato anziché in muratura certamente più porosa;
- rivestire le strutture contro terra con guaine antiradon;
- garantire uno strato di separazione tra il terreno e il pavimento del piano terra (vespaio) adeguatamente ventilato con tubazioni a diretto contatto con l’esterno;
- garantire una ventilazione permanente dei piani interrati / seminterrati anche non riscaldati;
- prevedere porte o comunque pareti divisorie a tenuta all’aria tra i piani interrati e gli altri piani dell’edificio.
- progettare sistemi che garantiscano sempre una leggera sovrappressione degli spazi abitati riscaldati;
Soprattutto negli interventi sull’esistente, visto che il Radon gas perde pericolosità a mano a mano che la sua concentrazione nell’aria diminuisce, il principio base è quello di garantire sempre una costante ventilazione degli ambienti.
Volendo coniugare qualità dell’aria ed efficienza energetica in questa buona pratica ci viene in aiuto il sistema di ventilazione meccanica controllata.
In conclusione il gas Radon può essere potenzialmente pericoloso ma che con strategie mirate può essere tenuto lontano dalle nostre abitazioni.
Valutiamo insieme il miglior modo per garantire a casa tua una buona qualità dell’aria.
Se hai bisogno di ulteriori informazioni, non esitare a telefonarci o contattarci.